Conferenza stampa post assemblea di Serie B per Mauro Balata, presidente della Lega cadetta. Ecco quanto raccolto dall’inviato di TuttoMercatoWeb.com: “È stata un’assemblea molto intensa. Il calendario è stato approvato, non capisco perché dite che sembra vogliamo partire secondo i tempi che abbiamo dato”.

La Federcalcio sembra avere un’altra idea.
“Chi? Il calendario lo abbiamo stabilito noi, loro sono d’accordo visto che l’hanno approvato. Non capisco da dove arrivino idee diverse”.

Quindi si parte con X e Y.
“Dipende, vediamo fin dove arriviamo, ora c’è il TAR poi magari si arriverà alla corte europea dei diritti dell’uomo. Non so, se vogliamo fermare il campionato per un anno fermiamolo. Noi siamo anche abbastanza stanchi, in assemblea affrontiamo tutti i problemi a viso aperto”.

La Lega Pro ha fatto un’altra scelta, come sono i rapporti?
“Loro hanno scelto di aspettare, noi abbiamo diramato il calendario e vogliamo essere coerenti. Riteniamo che i calendari vadano tutelati da dinamiche legate a ricorsi e controricorsi. Se ci fosse un percorso di giustizia più breve e chiaro, a tutela delle competizioni, dei tifosi, delle società, forse saremmo tutti più tranquilli”.

La scelta di partire con due partite in meno non crea problemi sotto il profilo dei diritti TV?
“Anche partire spostando tutte le partite… Noi partiamo così, poi vedremo”.

Il Consiglio di Stato può essere anticipato?
“Non lo so. Sarebbe un bene per tutti. Noi abbiamo voluto tutelare le competizioni, anche in passato. C’è chi ha fatto anche i playoff a piacere dopo il covid, noi no”.

La questione Sampdoria?
“L’abbiamo affrontata, abbiamo un’idea chiara delle regole e vogliamo salvaguardare sin dall’inizio la competitività, fin dall’inizio questa volta. Cercheremo di avere tutti i chiarimenti”.

Tenere un nuovo caso Reggina?
“Aspettiamo i chiarimenti, poi sapremo rispondere”.

La sintesi è: meglio partire con X e Y che con 21.
“Io non capisco queste elucubrazioni. Noi abbiamo un calendario programmato: si è deciso di trovare date deliberate dall’assemblea, che sono state comunicate e approvate dalla FIGC. Spostare le date diventa un problema e non capisco questi ragionamenti”.

Beh, ci sono ancora Consiglio Federale e Consiglio di Stato…
“Perché, il Consiglio di Stato riammette? Vedremo. Noi partiamo cosi”.

Escludendo lo spauracchio sovrannumero.
“Ma noi di 21 non parliamo proprio. Non capisco perché ne parliate, non è sul tavolo. Spiegatemi in che modo dovremmo andare a 21. Noi siamo 20 e 20 pensiamo di restare, in un format consolidato e che rappresenta molto bene i nostri principi. Noi abbiamo stabilito delle regole, che ci siamo dati dopo aver molto approfondito le problematiche del sistema calcistico. Poi ogni anno ci troviamo a confrontarci con problemi che non dipendono da noi”.

A tal proposito, volete chiedere norme più chiare alla Federcalcio?
“Certo, ma penso che anche la FIGC la pensi così. Come fai a non fare una riflessione? Sennò queste situazioni si ripeteranno e questo fa solo male all’immagine del calcio italiano, andare avanti con contenzioni, ripescaggi, seconde, terze, quarte e quinte squadre. Al nostro interno, però, le regole le stabiliamo noi. Siamo stati noi a portare le regole di coordinamento sulla crisi d’impresa che sono state poi approvate. Vogliamo parlare di riforme? Se fossero state fatte probabilmente non avremmo il caso Lecco”.

Se Gravina dovesse proporre il blocco dei ripescaggi e delle riammissioni in futuro?
“Non ne abbiamo parlato, anche perché nessuno ce lo ha proposto. Sui ripescaggi siamo d’accordo, noi siamo per il merito sportivo, ma sono anche idee che vanno calibrate perché se blocchi per sempre poi magari ti ritrovi coi campionati a 12”.

Il caso Lecco?
“È una vicenda complessa, è una situazione che un po’ ci fa vergognare tutti. Noi non ne siamo responsabili, ma è qualcosa che non fa bene al calcio in generale”.

Altre novità dall’assemblea?
“L’area marketing ha chiuso nuovi contratti che vedono aumentare gli introiti del 61 per cento rispetto all’anno scorso. Il nostro campionato registra grandi interessamenti, per questo ci dispiace per queste polemiche”.

Sezione: News / Data: Lun 31 luglio 2023 alle 19:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print