Cristian Bucchi sta difendendo la sua panchina con le unghie e con i denti. Il tecnico bianconero era stato dato fortemente in bilico dopo la doppia sconfitta rimediata dal Picchio contro Perugia e Parma. Il suo destino sembrava segnato, con buona parte della tifoseria che lo ha contestato, ma invece l'Ascoli ha deciso di dare fiducia il suo allenatore che sta cercando in tutti i modi e con grande professionalità, di trovare la soluzione ai problemi della squadra. 

Bucchi quindi resiste, ma altri allenatori hanno fatto una brutta fine. Se guardiamo la classifica dalla decima all'ultima posizione, sono ben 6 le squadre che hanno cambiato tecnico. Addirittura Palermo e Sudtirol hanno cambiato ad inizio stagione. Ma andiamo per ordine consultando la classifica dall'ultimo posto al decimo.

Il Perugia, squadra che sta maggiormente deludendo, è ultimo in classifica e ha cambiato allenatore il 19 settembre, con l'esonero di Fabrizio Castori e chiamando in panchina Silvio Baldini che per ora non ha però raccolto nemmeno un punto.

Al penultimo posto c'è il Como che ha raccolto i suoi primi tre punti in campionato proprio contro gli umbri. La squadra di Wise, Henry e Fabregas è partita nel modo peggiore possibile e Gattuso ne ha pagato le conseguenze anche per via di problemi personali. Il cambio di tecnico c'è stato l'8 settembre con l'arrivo di Moreno Longo.

Al terzultimo posto ecco il Pisa che l'anno scorso ha disputato la finale playoff con il Monza e che ad oggi sarebbe in Serie C. I toscani hanno richiamato in panchina Luca D'Angelo il 19 settembre al posto di Rolando Maran che non era riuscito ad incidere. 

Salendo di una posizione troviamo il Palermo. Qui addirittura il cambio di allenatore c'è stato prima dell'inizio del campionato con l'allontanamento di Silvio Baldini (poi finito a Perugia) e l'arrivo in rosanero di Eugenio Corini che però sta passando un brutto momento e non sono da escludere possibili sorprese. 

Il Venezia, oggi quintultimo, ha invece resistito alla tentazione di silurare Javorcic. Tecnico emergente che l'anno scorso ha superato ogni record con il Sudtirol, sulla panchina dei lagunari non si sta ripetendo. Il Venezia paga il passaggio di categoria dalla A alla B e Javorcic è ad oggi ancora in forte discussione,

Stessa decisione del Venezia è anche quella del Cittadella che conferma continuamente il suo allenatore. Edoardo Gorini infatti non è mai stato a rischio, anche se il suo avvio di stagione sulla panchina veneta non è stato dei migliori.

Sopra al Cittadella troviamo la SPAL. Gli spallini hanno iniziato la stagione con il chiaro obiettivo promozione. Ad oggi però questa sembra essere un miraggio. Ecco perchè Tacopina ha deciso di cambiare: via Venturato, ecco De Rossi alla sua prima esperienza da allenatore.

Con gli stessi punti troviamo l'Ascoli. Pulcinelli ha deciso di confermare Bucchi tra mille polemiche, lo stesso ha fatto il Modena che tiene ancora Tesser la cui panchina è un pò più solida proprio dopo la vittoria del Del Duca. Con 9 punti in classifica troviamo anche il Benevento che invece l'allenatore lo ha cambiato: al posto di Caserta c'è Cannavaro che ha raccolto finora due pareggi, il primo proprio contro il Picchio.

Decimo in classifica il Sudtirol che con Bisoli sembra aver trovato la via d'uscita. Anche in questo caso, come il Palermo, l'allenatore era stato cambiato prima dell'inizio di campionato con Greco al posto di Zauli. Inziale fiducia a Greco nominato allenatore ad interim, poi l'arrivo di Bisoli che ha cambiato volto alla squadra.

Dei sei cambi di allenatore quindi, tutti si sono verificati in squadre che si trovano dalla decima posizione in giù, fatta eccezione di Venezia, Cittadella, Ascoli e Modena. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 11 ottobre 2022 alle 21:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print