È stato l'Ascoli a tenere in mano il pallino del gioco praticamente per tutta la gara, nonostante una prima mezz'ora senza grosse emozioni. Il vantaggio siglato dal solito Mendes su rigore aveva indirizzato la partita sui binari giusti, con il Picchio trascinato da un Rodriguez frizzante e che non ha dato punti di riferimento ai suoi ex compagni di difesa. Quello che è mancato, purtroppo, è stato un pizzico di attenzione in occasione del pareggio del Brescia (troppo distanti i bianconeri da Dickmann, in ritardo anche Viviano), ma pure l'apporto di Caligara, impegnato più nel lavoro sporco che a dare qualità alla trequarti. E allora subito dentro D'Uffizi a inizio ripresa, per dare maggior vivacità a un Ascoli che, con coraggio e intraprendenza, ha continuato a premere sull'acceleratore praticamente per tutta la seconda frazione ma senza trovare il guizzo giusto in attacco come spesso accade a questa squadra. Non è bastato, però, per penetrare tra le maglie di un Brescia che, con la seconda miglior difesa del torneo, ha saputo difendersi con ordine nel suo scacchiere ad albero di Natale. Peccato, testa alla prossima finale.

Sezione: News / Data: Mer 28 febbraio 2024 alle 14:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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