CorrAdriatico - Ascoli, buon contributo sugli esterni. Giusta la mossa Botteghin

Indovinata la mossa (Castori squalificato, in panchina il vice Bocchini) di reinserire capitan Botteghin al centro della difesa dopo due match seduto in panchina. Il brasiliano ha giganteggiato là dietro, non facendo praticamente mai muovere Moncini (né, a seguire, il subentrato Borrelli), coadiuvato dagli attenti e gagliardi' Bellusci e Mantovani, con il primo scalato nel ruolo di braccetto destro al posto di Vaisanen e l'ex Ternana confermatissimo a sinistra. Corsia nella quale l'Ascoli ha spinto forte: inesauribile Celia su quella fascia, come d'altronde lo è stato Falzerano dalla parte opposta del campo. Bravi, i due esterni, sia nelle proposizioni offensive sia nelle diagonali difensive che, in un paio di circostanze, hanno evitato guai peggiori al Picchio. I bianconeri hanno tirato fuori gli artigli anche in mediana: solita prova di muscoli per Di Tacchio, prestazione convincente anche per Valzania, bravo sia in fase di interdizione sia in quella di smistamento della sfera da destra verso sinistra.