Dal 3-5-2 al 3-4-1-2, prima di tornare alla difesa a quattro con il 4-4-2, passare al 4-2-3-1, a un 4-2-4 fantasia e poi concludere con ben 5 attaccanti. Quella della trasformazione può essere un'arte, ma basta poco per superare il labile confine che sfocia nella confusione. Al Cabassi di Carpi, mister Carrera le ha tentate tutte per restare (disperatamente) aggrappato alla panchina bianconera. Rispolverando una difesa con tre centrali e Quaranta titolare (al classe '97 non accadeva dallo scorso aprile), cambiando ben quattro interpreti rispetto alla sconfitta con la Lucchese (dentro dall'inizio pure Alagna, Cozzoli e Bando), indietreggiando Marsura a mezzala e affiancando Tirelli al solito Corazza. Il risultato? Ascoli in svantaggio al primo affondo del Carpi, poi però bravo a rimettersi in carreggiata prima di rientrare negli spogliatoi, sfiorando anche il gol del sorpasso. Gara aperta e con ampi spazi (a tratti voragini) da una parte e dall'altra, in una ripresa aperta dall'errore di Alagna (il secondo, dopo il fallo da rigore contro la Lucchese) che ha portato al nuovo vantaggio degli emiliani.

Sezione: News / Data: Ven 27 settembre 2024 alle 12:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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