CorrAdriatico - L'Ascoli pensa al Brescia ma ci sono tanti scontri diretti

L'Ascoli deve esclusivamente pensare a battere i lombardi, solo poi si potrà guardare ai risultati delle avversarie. Perché la 27° giornata, al di là del match del Del Duca, propone sfide che possono ugualmente incidere sulla classifica del Picchio. A partire dallo scontro diretto tra Spezia e FeralpiSalò, in programma domani sera. I liguri sono appaiati all'Ascoli con 26 punti, i Leoni del Garda sono penultimi a quota 21: un successo dello Spezia rilancerebbe gli Aquilotti in piena corsa salvezza diretta e rappresenterebbe (quasi) un colpo di grazia per i lombardi. Un exploit dei verdazzurri riaccenderebbe le speranze dei Gardesani, senza permettere ai padroni di casa di tornare a vedere la luce. Il posticipo del Picco si giocherà in contemporanea con la sfida tra Pisa (30) e Modena (34), con i toscani che al momento segnano la quota permanenza in B: qualora gli emiliani espugnassero l'Arena Garibaldi, ecco che i nerazzurri potrebbero veder pericolosamente avvicinarsi i playout. Già quest'oggi, però, simultaneamente al match dell'Ascoli, va in scena un altro possibile crocevia stagionale. Reggiana e Sudtirol, appaiate a 31, si affrontano in Emilia: chi vince fa un balzo importante in classifica, chi cade non può certamente dormire sonni tranquilli. Sfide sulla carta più ostiche, invece, per Sampdoria (31) e Ternana (26): i blucerchiati ospitano la Cremonese (47) terza in classifica, le Fere devono provare a fare punti nella tana di un Palermo (46) che al Barbera non perde da cinque gare consecutive. Anche il Cosenza non può troppo cullarsi sugli allori: a quota 32 i Lupi sono oggi tranquilli, ma una sconfitta in casa del Parma capolista (55), con eventuali risultati sfavorevoli dagli altri campi, ridurrebbe il vantaggio dei calabresi sulla zona playout. Il Lecco fanalino di coda (21), infine, deve vincere il derby contro un Como (46) che sogna la Serie A per non perdere terreno da chi è avanti.