Dopo la vittoria ottenuta contro l'Arezzo, l'Ascoli torna a casa dalla trasferta di Pontedera con un punto in tasca. Partita complicata quella giocata dai bianconeri che, in una partita molto equilibrata, hanno pagato a caro prezzo i soliti errori. Il Picchio è stato punito dall'errore commesso da Alagna che perde una palla sanguinosa favorendo Corona che ne ha approfittato al meglio. Sintomo di poca concentrazione ma anche di molta mancanza di qualità all'interno della squadra.

La partita infatti cambia quando Di Carlo effettua i cambi. Dentro Tremolada, Marsura e Gagliardi, la partita si ribalta anche grazie alla reazione d'orgoglio avuta da tutta la squadra che non voleva perdere questa partita. Ma sono stati i cambi ad essere determinanti. Tremolada, giocatore per ora fantasma rispetto alle passate stagioni, crea subito qualche scompiglio nella difesa avversaria. Ma la palla giusta la gioca Marsura che, con un bel traversone, pesca in area Ciabuschi il quale, con un bel colpo di testa, segna la rete del pareggio. Per mezz'ora l'Ascoli gioca meglio e ad un buon livello ma ad essere onesti, alla fine il pareggio è il risultato più giusto.

Il pareggio di Pontedera però rappresenta lo specchio di questa stagione. L'Ascoli non ha un gioco e non si può nemmeno pretendere con 4 cambi di allenatore più il ritorno di Di Carlo. La squadra manca di qualità. Nonostante in estate il mercato dell'Ascoli sia stato esaltato più del dovuto, alla fine la squadra è questa. La qualità contro il Pontedera era in panchina, ora Di Carlo dovrà sfruttarla al meglio dal primo minuto o a partita in corsa. Resta una stagione amara, amarissima per l'Ascoli e i suoi tifosi. La salvezza però dista 4 punti, è alla portata di una squadra che, il prossimo anno dovrà resettare e lottare per obiettivi più ambiziosi e che competono al blasone del Picchio. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 23 marzo 2025 alle 13:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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