CorrAdriatico - Con Bellusci e Vaisanen non si passa: le pagelle di Feralpisalò-Ascoli

Viviano 6,5 Si rivela decisivo in almeno due occasioni nella ripresa. Non impeccabile in occasione del gol di Manzari che fortunatamente il Var annulla

Vaisanen 6,5 Attento e concentrato per tutta la gara, lascia poco spazio agli avversari. Ha anche una buona occasione in attacco ma il suo colpo di testa è debole

Bellusci 7 Chiude su tutti i palloni e in fase d'impostazione tutta la squadra si affida ai suoi lanci in avanti anche se non sempre precisi

Mantovani 6,5 Fa sentire la sua esperienza nella retroguardia bianconera e chiude provvidenzialmente su Letizia ad un passo dalla linea di porta

Falzerano 6 Soffre l'intraprendenza di Martella e Felici che da quella parte creano spesso superiorità. Alla fine se la cava ed è prova anche a ribaltare il fronte del gioco

Valzania 6 Torna in campo dopo la squalifica e prova a fare densità in mezzo al campo. Rimedia un infortunio che lo costringe a lasciare il campo

Giovane (dal 24' st) 6 Entra e si mette subito a disposizione della squadra e compie alcuni interventi in fase di contenimento. Subisce il fallo che induce il var ad annullare il gol del pareggio

Di Tacchio 6 Fa legna a centrocampo e cerca di fermare sul nascere le ripartenze della Feralpi. Rimedia un'ammonizione che lo condiziona per il resto dell'incontro

Masini 7 Conferma il buon momento di forma e ed è lesto ad approfittare dell'indecisione di Pizzignacco per segnare il gol che vale tre punti pesantissimi in chiave salvezza

Milanese (dal 1' st) 6 Sostituisce l'acciaccato Masini e svolge il suo compito con diligenza

Zedadka 6 Prima da titolare per il centrocampista francese preferito inizialmente a Celia. Compie due interventi decisivi in fase difensiva, fa fatica a sfondare sulla fascia sinistra

Celia (dal 33' st) sv Nel finale, puntella la difesa garantendo forze fresche

Mendes 6 Non ancora al meglio della condizione, lotta su ogni pallone e sui rilanci lunghi prova a spizzare per i compagni. Prova a creare grattacapi alla retroguardia avversaria

Rodriguez 5,5 Lo marcano stretto e gli lasciano poco spazio per poter partire in velocità, che è la sua arma migliore. Non riesce a graffiare

Streng (dal 1' st) sv La sua partita dura soli 12 minuti: giusto il tempo per rimediare un cartellino giallo e l'infortunio

D'Uffizi (dal 13' st) 5,5 Nel finale, ha sui piedi la palla per chiudere la partita ma sciupa malamente facendosi ipnotizzare dal portiere

Castori (all.) 6 Era importante vincere e la sua squadra ha conquistato i tre punti. Ma la sua squadra ha subito troppo l'iniziativa avversaria e ha fatto fatica a proporre gioco