Mentre ad Ascoli sono in corso le grandi manovre per cercare di costituire una cordata di imprenditori per formalizzare l'offerta per rilevare la rilevare la società di corso Vittorio Emanuele la cui maggioranza è detenuta dal patron Massimo Pulcinelli, le proprietà degli altri diciannove club inserite nel girone B del prossimo campionato di Serie C sono detenute da imprenditori locali, gruppi stranieri e fondi di investimento.

Rimanendo nelle Marche, la maggioranza delle quote della Vis Pesaro appartiene alla MB Holding Srl di Mauro Bosco, con il 20% detenuto dall'imprenditore locale Marco Ferri. Nel vicino Abruzzo, c'è il Pescara di Daniele Sebastiani, attivo nel leasing e nelle costruzioni che in queste settimane è in una trattativa con l'imprenditore Rosettano Navarra per un eventuale partecipazione nella compagine societaria. Proprietario del Pineto è invece il microbiologo Silvio Brocco, proprietario della Liofilchem. Poco più a sud, ma in Molise, c'è il Campobasso controllato dalla North Sixth Group dell'imprenditore italo-americano Matt Rizzetta che con la promozione ha dovuto alienare le quote societarie dell'Ascoli Calcio detenute fino ad un mese fa. Spostandoci in Umbria, troviamo il Perugia che risulta di proprietà della New Parker Srl di Massimiliano Santopadre che però a breve potrebbe cedere la mano ad un gruppo di imprenditori con in testa Claudio Sciurpa. La Ternana, retrocessa in terza divisione dopo aver perso lo spareggio salvezza con il Bari, è do proprietà dell'imprenditore farmaceutico Nicola Guida, titolare della Pharmaguida, che ha rilevato il club lo scorso anno da Stefano Bandecchi. Ben saldo alla guida del Gubbio rimane invece l'imprenditore Sauro Notari impegnato nel settore delle acque minerali. Per quanto riguarda le quattro squadre toscane, il proprietario della Pianese, squadra del piccolo comune senese di Piancastagnaio è Maurizio Sani, a capo di Stosa Cucine; l'Arezzo è di proprietà della New Energy di Guglielmo Manzo, una società di distribuzione di energia e gas; Antonio Bulgarella, imprenditore edile e proprietario di strutture alberghiere, è l'azionista di maggioranza della Lucchese mentre il Pontedera Il club è gestito da un gruppo di soci, con la maggioranza detenuta dalla Ecofor Service di Rossano Signorini. In Emilia Romagna c'è il Rimini è della DS Sport, società della presidente Stefania Di Salvo impegnata nel settore sanitario. Il Carpi, invece, è nelle mani di Claudio Lazzaretti, imprenditore tessile di Texcart mentre la Spal appartiene alla Tacollano Holdings LL di Joe Tacopina, avvocato italo-americano e ex patron del Venezia. Proseguendo il viaggio tra le società del girone B, si arriva in Liguria dove c'è il Setri Levante di proprietà di Stefano Risaliti, operante nel recupero e smaltimento di rottami ferrosi; l'Entella, invece, è ancora nelle mani della Duferco di Antonio Gozzi, imprenditore del settore dell'acciaio. In Veneto, c'è il Legnago con Davide Venturato, patron di Megius, azienda del settore arredo bagno, affiancato da altri imprenditori. Arrivando in Sardegna, la Torres è di proprietà è della Abinsula Srl, con Stefano Udassi come presidente.

Sezione: News / Data: Mer 03 luglio 2024 alle 14:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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