Ascoli-Genoa 0-0, le pagelle: Guarna para tutto, Botteghin baluardo della difesa. Bene i giovani, Dionisi cambia il Picchio

GUARNA 7 - Risponde alle critiche piovutogli addosso nelle ultime settimane sfoderando una prestazione di grande livello. Due parate che salvano l'Ascoli, prima su Coda lanciato a rete e poi sul colpo di testa di Sabelli.

TAVCAR 6,5 - Gli attaccanti del Genoa sono dei brutti clienti ma lui risponde alla grande. Sui calci piazzati cerca anche di rendersi pericoloso.

BOTTEGHIN 7 - Con lui Coda non tocca palla. Non era facile contenerlo, per una volta gli sfugge e per poco Coda non segna bloccato solo da Guarna. Per il resto non la fa mai vedere al suo avversario.

QUARANTA 6.5 - Torna dopo l'influenza e lo fa benissimo. Aramu è un giocatore scomodo da controllare ma lui lo fa benissimo. Salva l'Ascoli sulla linea sul tiro di Coda.

DONATI 6.5 - Domina sulla sua fascia di competenza dove come avversario trova Gudmundsson che praticamente non la vede mai.

COLLOCOLO 6.5 - Intercetta tanti palloni. Peccato per l'occasione da gol sprecata che avrebbe dato il vantaggio all'Ascoli.

GIOVANE 6.5 - Bucchi lo schiera un po' a sorpresa e lui risponde alla grande. Gioca tanti palloni, impost bene il gioco e non tira mai indietro il piede sui contrasti. Dal 66' ERAMO 6 - Non è al meglio, porta in campo più esperienza.

CALIGARA 6 - Prova sporca, di quantità, una partita dove si preoccupa più di difendere e lo fa bene.

FALASCO 6.5 - Non può essere al meglio dopo quanto successo contro il Pisa, ma stringe i denti e offre un'altra prova buona. Spinge molto sulla sua fascia.

GONDO 6 - Nel primo tempo sembra non essere in campo, entra Dionisi e lui trova coraggio. Sfiora il gol e fornisce l'assist per Collocolo che sbaglia anche lui sotto porta. 

LUNGOYI 5.5 - I suoi strappi non hanno efficacia. Viene spesso raddoppiato, non trova gli spazi giusto per fare male. Dal 57' DIONISI 7 - Entra in campo e la partita cambia. E' come se trasmettesse ai suoi compagni personalità e fiducia. Colpisce un palo che ancora trema, mette in apprensione la difesa genoana.