Ascoli non è Damasco ma mister Tesser deve avere avuto la stessa folgorazione se a 60 chilometri dall'arrivo, dopo un viaggio di quasi quattro ore, ha deciso di riprendere repentinamente la strada di casa. L'allenatore adduce motivi personali e chiede scusa ma qualcosa deve essere successo fra mercoledì pomeriggio quando ha accettato la proposta di Pulcinelli, dietro pressing del ds Righi, e ieri mattina. Cosa? I più maliziosi insinuano di un ripensamento della Triestina tanto che il mister, dopo avere annunciato la risoluzione del contratto, in realtà non l'aveva ancora perfezionata. Motivazioni certamente passionali (Tesser ha sempre dichiarato di essere legato alla Triestina, la sua seconda casa), di obiettivi eventualmente da raggiungere, ma probabilmente ce ne saranno altre che tutti possono immaginare. La società bianconera, come lo stesso Tesser ha ammesso, aveva avallato ogni sua richiesta. Una volta una stretta di mano, una parola data, valeva come cento contratti firmati. Oggi un ripensamento a 60 chilometri da Ascoli è sufficiente per mandare all'aria programmi e promesse date. Con il denaro in tasca si è a casa ovunque.

Sezione: News / Data: Ven 04 ottobre 2024 alle 12:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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