CorrAdriatico - La squadra verso Perugia con l'emergenza in difesa

Inizia un'altra settimana di lavoro per l'Ascoli che porterà al match di lunedì prossimo al Curi contro il Perugia. Un'altra di quelle partite difficili da affrontare ancora di più dopo la sconfitta casalinga subita contro la Ternana con un netto 0-3. Al termine del match i gruppi della curva hanno voltato le spalle ai giocatori mentre si stavano avvicinando nei pressi del settore. Un percorso altalenante quello della squadra: dopo la positiva prestazione effettuata in casa con il Carpi, i bianconeri non si sono ripetuti a Rimini tanto che è arrivata la sconfitta. Successivamente, ecco la vittoria di Pescara in rimonta (1-2) e, quando si sperava in un risvolto diverso, è arrivata la pesante sconfitta contro la Ternana. La squadra umbra ha più argomenti di quella bianconera ma i ragazzi di mister Cudini non hanno fatto nulla per evitare la sconfitta. Sono riemersi i soliti errori, gli scheletri del passato. Compreso un calciomercato estivo effettuato con grandi lacune. A tutto ciò si aggiungono anche gli infortuni: Cudini aveva dato fiducia da inizio gara a Francesco Forte lasciando Simone Corazza in panchina. Forte però, dopo otto minuti, è finito ko per problemi muscolari. Nel secondo tempo si è infortunato, sempre a livello muscolare, pure il centrale di difesa Marcos Curado (adesso il tecnico ha a disposizione solo due difensori baby, Mattia Piermarini e Andrea Caucci). Impensabile che la squadra possa affrontare il Perugia con due centrali provenienti dalla squadra Primavera. Bisognerà attendersi qualche cambio nello spartito.