L’Ascoli crolla sotto i colpi della Ternana e con esso sembrano sgretolarsi anche le certezze societarie. Una prestazione indecorosa, una squadra senza identità e la pazienza dei tifosi ormai giunta al limite. La contestazione a Massimo Pulcinelli è stata incessante per tutti i 90 minuti, un malcontento che ha spinto il patron bianconero a un annuncio clamoroso: la cessione del club, addirittura entro marzo.

Un’uscita che sa più di reazione istintiva che di decisione già pianificata, figlia dell’amarezza per la prova della squadra e del continuo dissenso sugli spalti. Infatti, che la vendita possa avvenire in tempi così brevi appare improbabile. È più verosimile che Pulcinelli stia lavorando per cedere il club a fine stagione, così da permettere alla nuova proprietà di pianificare il futuro con maggiore serenità e con un organigramma già definito.

Nel frattempo, la squadra è in caduta libera. Il campionato dell’Ascoli si sta trasformando in un incubo, e anche l’obiettivo minimo dei playoff sembra ormai sfumare. I bianconeri non riescono a risalire la china e l’ambiente è sempre più teso, tra risultati deludenti e il malumore di una tifoseria che chiede a gran voce un cambio di rotta.

Niente vendita immediata, dunque, ma un processo che potrebbe svilupparsi nei prossimi mesi. Tuttavia, non sono da escludere colpi di scena: Pulcinelli potrebbe trovare acquirenti prima del previsto o, al contrario, decidere di restare alla guida del club se non dovessero emergere soluzioni convincenti.

L’unica certezza è che l’Ascoli si trova in una fase di totale incertezza, in campo e fuori. Il finale di stagione si preannuncia incandescente, tra speranze di riscatto e la possibilità di un futuro con una nuova proprietà al timone.

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Sezione: Editoriale / Data: Mar 25 febbraio 2025 alle 19:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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