La Sambenedettese è tornata in Serie C, e con lei il sogno di rivedere il derby più caldo delle Marche: quello con l’Ascoli. Una sfida che, per storia e passione, rappresenta uno degli appuntamenti più sentiti del calcio italiano. Ma c’è un problema, anzi due.

Il primo riguarda i tifosi. È forte il timore che, come già successo in passato, l’attesa del derby venga smorzata dalle solite e discutibili decisioni sul piano dell’ordine pubblico: limitazioni, divieti di trasferta e l’ormai famigerata tessera del tifoso. Una misura che continua a dividere e che, molto probabilmente, impedirà a molti di vivere la partita sugli spalti, come dovrebbe essere.

Il secondo ostacolo è ancora più preoccupante per il popolo bianconero: il derby potrebbe anche non giocarsi. La salvezza dell’Ascoli, infatti, è tutt’altro che certa. Con due giornate ancora da disputare, i bianconeri sono impantanati nella zona calda della classifica, a un passo dai playout. Una situazione frutto di una stagione nata male e gestita peggio, come testimoniano gli ultimi risultati negativi, tra cui la dolorosa sconfitta in extremis contro la Torres.

Il rischio è concreto: se l’Ascoli non dovesse salvarsi, il derby verrebbe nuovamente cancellato dal calendario. E stavolta non per decisioni arbitrali o incidenti fuori dal campo, ma per colpe esclusivamente sportive.

Il sogno del derby, dunque, è sospeso tra la speranza di rivedere una delle rivalità più accese del centro Italia e la paura di perdere tutto ancora prima di cominciare. Ai bianconeri il compito di rimanere aggrappati alla C. Ai tifosi, quello di sperare di poter tornare a vivere il calcio come una festa. Anche in un derby infuocato.

Sezione: Copertina / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 16:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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