L’Ascoli si prepara ad affrontare la Torres in un match che, almeno sulla carta, si presenta complicato. I sardi, infatti, stazionano stabilmente nei piani alti della classifica e hanno dimostrato lungo tutta la stagione di essere una delle squadre più attrezzate del campionato. Ma i bianconeri non possono permettersi di guardare in faccia nessuno: a tre giornate dalla fine, serve chiudere con dignità una stagione nata male e proseguita peggio.

All’andata, sorprendentemente, fu proprio l’Ascoli a imporsi con un 2-1 firmato da una doppietta di Andrea Silipo. Quella vittoria sembrava poter rappresentare una svolta, un segnale di risveglio. Invece, si rivelò essere un semplice fuoco di paglia: la squadra ha proseguito su un binario fatto di alti e bassi (più bassi che alti), mostrando limiti strutturali evidenti e difficoltà che hanno minato qualsiasi ambizione.

A oggi, la classifica parla chiaro: il campionato dell’Ascoli è stato deludente. E se è vero che ancora mancano tre partite, è altrettanto vero che l’obiettivo deve essere quello di gettare le basi per il futuro. Un futuro che dovrà partire da un profondo ripensamento delle strategie tecniche e dirigenziali. La costruzione della squadra non può più permettersi errori: serviranno scelte lucide, mirate, basate sulla funzionalità dei giocatori alla categoria e, soprattutto, sulla loro capacità di dare tutto, ogni domenica.

La partita contro la Torres diventa così il primo passo verso la chiusura di un capitolo amaro, ma anche l’occasione per iniziare a scrivere quello nuovo. Uno in cui Ascoli possa finalmente tornare a essere protagonista, come la sua storia merita.

Sezione: News / Data: Ven 11 aprile 2025 alle 11:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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