La stagione sta per chiudersi, e in casa Ascoli si respira aria di cambiamento.
Il tecnico Domenico Di Carlo, che ha guidato la squadra verso una sofferta salvezza raggiunta soltanto al penultimo turno, sembra destinato a non proseguire la sua avventura sulla panchina bianconera.

La sua partenza, però, potrebbe essere solo il primo tassello di una rivoluzione ben più ampia.
Molti dei giocatori attualmente in rosa sembrano destinati a lasciare il club, con la dirigenza intenzionata a ristrutturare radicalmente il gruppo squadra per non ripetere gli errori di una stagione che ha tradito aspettative e ambizioni.

Serve una svolta

Troppe cose non hanno funzionato in questo campionato. Dalla discontinuità di rendimento alle difficoltà nell’assemblare una squadra competitiva, passando per momenti di tensione dentro e fuori dal campo.
L’Ascoli non può permettersi un altro anno anonimo: la prossima stagione dovrà essere quella del rilancio.

Prima, però, bisognerà chiarire chi guiderà il progetto.
Massimo Pulcinelli, attuale proprietario, ha recentemente dichiarato che il club "non è più in vendita", spegnendo le voci su una possibile cessione. Ma il futuro societario resta ancora avvolto da incertezze e soltanto i prossimi mesi diranno se davvero Pulcinelli continuerà a essere il punto di riferimento del club.

Una nuova era da costruire

Tra la scelta del nuovo allenatore, la ricostruzione dell’organico e la definizione della proprietà, l’estate dell’Ascoli si preannuncia caldissima.
Il margine di errore sarà ridotto al minimo: tifosi e ambiente chiedono una squadra competitiva, capace di riportare entusiasmo e di lottare per obiettivi ben diversi dalla semplice salvezza.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 26 aprile 2025 alle 16:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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