Ha fatto rumore l’annuncio di Massimo Pulcinelli, che nella settimana di Pasqua ha scelto Instagram per comunicare una decisione netta: «L’Ascoli non è più in vendita. Buona Pasqua a tutti». Una dichiarazione secca, accompagnata da una motivazione non meno chiara: le uniche offerte ricevute sarebbero state, a suo dire, “ridicole”.

Parole che hanno immediatamente acceso il dibattito tra i tifosi bianconeri, già provati da una stagione complicata e da un clima di incertezza che da mesi aleggia intorno al club. C’è chi ha accolto la notizia con diffidenza, vedendola come un ulteriore segnale di confusione. Altri, invece, si aggrappano all’idea che restare possa essere la scelta giusta, a patto che sia accompagnata da una nuova visione, da una rifondazione tecnica e da un progetto concreto.

Il popolo bianconero, da sempre passionale e attento, non chiede miracoli ma chiarezza. La permanenza di Pulcinelli, dopo l’annuncio di una possibile cessione, ha il sapore di un dietrofront solo in apparenza definitivo. Sarà fondamentale capire se si tratterà davvero di una nuova fase o se, invece, la questione potrà riaprirsi nei prossimi mesi.

Una cosa però è certa: il futuro dell’Ascoli non può essere costruito nell’incertezza. I tifosi meritano risposte, una società solida e una squadra all’altezza della sua storia. E se questa nuova fase dovesse davvero partire sotto la guida di Pulcinelli, dovrà farlo con un cambio di passo che sia visibile dentro e fuori dal campo.

Sezione: News / Data: Dom 20 aprile 2025 alle 17:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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