Saranno gli ultimi 180 minuti di campionato a decidere il futuro dell’Ascoli, protagonista di una stagione piena di ombre e pochissime luci. La squadra bianconera si gioca tutto sul filo di lana in un girone B di Serie C ancora apertissimo in chiave playout.

Il primo crocevia sarà il match sul campo del Sestri Levante, che si incrocia con un altro snodo fondamentale: Legnago–Pescara. L’attenzione è tutta sulla distanza che separa la penultima e la quintultima: se dovesse restare di nove punti, il regolamento parla chiaro — i playout non si disputerebbero, sancendo la salvezza diretta per l’Ascoli e per la Lucchese, al momento proprio a +9 sui liguri.

Ma nulla è scritto. L’ultima giornata propone un ulteriore intreccio: il Legnago farà visita all’Ascoli, mentre il Sestri affronterà il Carpi. Tutto può ancora succedere, e proprio per questo i bianconeri non possono permettersi passi falsi.

Quella marchigiana è una stagione da dimenticare. Partita con aspettative ben diverse, si è trasformata in una lunga rincorsa fatta di errori, scelte sbagliate e una rosa costruita senza equilibrio. I tifosi, sempre presenti e appassionati, avrebbero meritato ben altro.

Ora, l’imperativo è salvarsi. Evitare i playout sarebbe già un piccolo riscatto per un gruppo che ha vissuto più pressioni che soddisfazioni. A Sestri Levante l’Ascoli dovrà dimostrare di voler chiudere con dignità una stagione negativa, ma che può ancora evitare il peggio.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 09:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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