Una sconfitta che fa male. Non solo per i punti persi, ma per il modo in cui è arrivata. L’Ascoli cade ancora al "Del Duca", questa volta contro la Torres, incassando il gol decisivo nell’ultimo minuto di recupero. Un finale beffardo, che ha fatto esplodere la rabbia e la delusione di una tifoseria ormai esasperata.

I fischi al triplice fischio erano solo l’inizio. Sui social e fuori dallo stadio il malcontento è esploso, con tanti sostenitori che non hanno gradito l’atteggiamento della squadra e soprattutto le dichiarazioni rilasciate da mister Di Carlo nel post-partita. “I tifosi devono essere orgogliosi per come la squadra ha combattuto fino all’ultimo minuto”, ha detto l’allenatore. Parole che suonano come una provocazione per molti, viste le troppe sconfitte casalinghe e una classifica che ora fa davvero paura.

Il divario tra squadra e tifosi sembra ormai evidente. Se in passato la piazza aveva mostrato pazienza e sostegno, oggi la frustrazione è più forte della speranza. I risultati non arrivano, il gioco latita e la sensazione generale è che la squadra si stia lentamente avvicinando a un baratro da cui sarà difficile risalire.

Con due partite ancora da giocare e una salvezza tutta da conquistare, l’Ascoli ha bisogno di punti, ma anche di ritrovare un legame con la sua gente. Perché senza il supporto del pubblico, anche la salvezza può diventare un’impresa impossibile.

Sezione: News / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 14:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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