Intervistato dal Corriere Adriatico, l'avvocato Cesare Di Cintio si è soffermato sulle problematiche economiche dei club di C e nello specifico di quelle dell'Ascoli: 

«La Serie C genera ricavi inferiori ai costi. Molto semplice. Le perdite devono essere coperte dagli azionisti dei singoli club che se non hanno disponibilità economica mandano il club in sofferenza. I problemi nel calcio esistono da tempo, solo una riforma sistematica e ragionata dei i campionati potrebbe rimettere la palla al centro del sistema. Il tema non sono i controlli che già ci sono ma la sostenibilità: in C fatica ad esserci per l'elevato numero di squadre».

L'Ascoli dopo nove anni ha subito lo scotto della retrocessione in Serie C e ne sta pagando le conseguenze anche con una classifica davvero brutta.

«La retrocessione dalla B alla C non solo è una tragedia sportiva ma anche economica. Riduzione di quote, di diritti tv e mutualità a fronte di costi spesso invariati o superiori. Vedere l'Ascoli in C ovviamente fa male perché si tratta di una società che ha fatto la storia del calcio italiano, soprattutto nel suo momento migliore: gli anni 80 e 90».

Sezione: News / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 13:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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