“Se entro domani non saranno effettuati i pagamenti mi dimetterò dal mio ruolo”. Lo dice a chiare lettere l’amministratore unico della Lucchese Nicola D’Andrea commentando la situazione in casa toscana dopo l’ennesimo rinvio della conferenza stampa di quel Benedetto Mancini che ha acquistato il club, ma non ha ancora provveduto ai vari pagamenti con i bonifici che sarebbero stati fatti, ma non ancora inviati a causa di alcune complicanze non meglio specificate.

"Sono in attesa che la situazione si sblocchi. Non aspetterò la scadenza del 16 aprile. Parlerò con il sindaco revisore (Liban Varetti, ndr) e se entro domani non saranno effettuati i pagamenti, mi dimetterò. - spiega D’Andrea a Gazzettalucchese.it - In realtà, ho due potenziali acquirenti pronti a rilevare la Lucchese e a pagare sin da subito 600 mila euro. Mancini però continua a dire che non ha bisogno di soldi. Ho chiesto ai diretti interessati di fare una proposta per iscritto, ma lui non vuole saperne".

Nel frattempo la squadra e lo staff questo pomeriggio, al termine dell’allenamento, ha deciso di firmare i documenti per presentare l'istanza di fallimento della società alla presenza di un delegato dell'Associazione Italiana Calciatori. Un passo atteso ormai fa giorni, viste le promesse a vuoto sul fronte dei pagamenti degli stipendi (che non percepiscono dallo scorso dicembre), anche se non è ancora chiaro se domenica la Lucchese scenderà in campo o meno contro la Vis Pesaro.

Sezione: Avversario / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 19:21
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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