Nel momento più delicato della stagione, Mimmo Di Carlo è chiamato a fare scelte nette, coraggiose, basate su merito e convinzione. Lunedì, sul campo del Sestri Levante, l’Ascoli si gioca una fetta importante del suo futuro. E se è vero che ogni dettaglio può fare la differenza, allora sarà fondamentale mandare in campo chi davvero ha dimostrato impegno e determinazione nel corso della settimana.

Il tecnico bianconero recupera due giovani importanti: Mattia Piermarini e Francesco D’Amore. Quest’ultimo potrebbe ritrovare posto sulla corsia sinistra, soprattutto dopo la prestazione opaca di Emanuele Maurizii contro la Torres. Maurizii ha confermato ancora una volta alcuni limiti tecnici già evidenziati in precedenza, mentre dalla panchina è rimasto inspiegabilmente fuori Claude Adjapong, giocatore di maggiore esperienza e affidabilità, che avrebbe potuto garantire più equilibrio.

Ma la novità più significativa dovrebbe arrivare a centrocampo, dove l’assenza per squalifica di Bando apre le porte alla titolarità di Moses Odjer. Un ritorno atteso, quasi inevitabile: il centrocampista ghanese, nonostante le buone prestazioni offerte nelle ultime uscite, è stato tenuto fuori nelle ultime gare senza un vero perché. Eppure Odjer è proprio quel tipo di giocatore che Di Carlo chiedeva sin dal 28 dicembre, un mediano di sostanza e corsa, arrivato solo a fine gennaio insieme a Luca Baldassin, quando ormai la fisionomia della squadra era già fortemente compromessa.

In una sfida da dentro o fuori, non c’è più tempo per esperimenti o gerarchie immotivate. L’Ascoli ha bisogno di certezze, concretezza e personalità. E questo passa anche – e soprattutto – dalle scelte dell’allenatore, che dovrà mettere da parte ogni esitazione e affidarsi a chi ha dimostrato di voler lottare con il cuore per questa maglia.

È il momento della verità. Per la squadra, per la società e per un’intera tifoseria che, nonostante tutto, non ha mai smesso di sperare.

Sezione: News / Data: Sab 19 aprile 2025 alle 16:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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