Sandro Pochesci non usa mezzi termini per descrivere la situazione dell’Ascoli, squadra in crisi che, nonostante un organico di livello, si ritrova impantanata nella lotta per non retrocedere. Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, l’ex allenatore ha puntato il dito contro la proprietà e la dirigenza bianconera, accusandole di incompetenza e scarsa sintonia con l’ambiente.

“Quando la proprietà non è ben vista dalla tifoseria, è giusto che se ne vada. Non si può gestire una piazza come Ascoli con incompetenza”, ha dichiarato con fermezza.
“Hanno uno degli attacchi più forti della Serie C e stanno lottando per non retrocedere. Non è un problema di calciatori, perché sono bravi, ma se non li sai gestire – oltre che allenare – il risultato è questo”.

Pochesci ha anche difeso gli allenatori che si sono alternati in panchina, spostando l’attenzione su chi prende le decisioni a livello dirigenziale:
“Io non ce l’ho con gli allenatori, che sono ragazzi preparati. Il problema sono i direttori, i presidenti: se non capiscono di calcio, si fanno solo figuracce”.

Un attacco frontale che non lascia spazio a interpretazioni: per Pochesci, ad Ascoli serve una rifondazione vera, che parta dalla testa del club. Perché in piazze così calde e storiche, la passione non basta. Serve anche competenza.

Sezione: News / Data: Sab 19 aprile 2025 alle 17:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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