L'estate scorsa il nome di Francesco Bellini era tornato a circolare con forza intorno all'Ascoli Calcio, alimentando nei tifosi la speranza di un possibile ritorno al timone del club bianconero. Una suggestione che, però, l'ex presidente ha deciso di spegnere definitivamente.

"Ribadisco che per me è impossibile", ha dichiarato Bellini con chiarezza. "In estate non sono stato contattato da nessuno, sono stato avvicinato solo da qualche tifoso e dal sindaco, ma nessuna proposta concreta".

L'imprenditore italo-canadese ha poi ricordato il momento in cui, nel 2014, rilevò il club in un momento di profonda crisi: "Quando ho preso io l'Ascoli non c'era nulla, neppure la squadra. Ho pagato un milione di euro, ricostruito tutta la rosa e sistemato il Picchio Village. Quando sono andato via, ho lasciato il club senza un solo debito".

Bellini ha sottolineato come oggi la situazione sia radicalmente cambiata, soprattutto dopo la recente retrocessione dell'Ascoli in Serie C: "Adesso la squadra è scesa di categoria, e le cose sono più complicate. Magari, se l'Ascoli fosse rimasto in Serie B e senza debiti, forse ci avrei riprovato, magari con altri partner".

Infine, l'ex patron ha evidenziato le difficoltà economiche che comporta gestire un club in terza serie: "So cosa significa mantenere una squadra in Serie C. Ci sono molte spese e la Lega non offre ai club una somma elevata come nelle categorie superiori. Quando siamo saliti in Serie B siamo stati fortunati, ma avevamo anche costruito una squadra competitiva".

Sezione: News / Data: Sab 26 aprile 2025 alle 13:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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