«Quando hai una retrocessione alle spalle diventa difficile recuperare subito la categoria di appartenenza. Guardo sempre i risultati delle varie categorie e delle squadre dove ho giocato. Ho Rozzi sempre nel cuore, come mister Boskov grande intenditore di calcio». Queste le parole dell'ex attaccante bianconero Massimo Barbuti, che abbiamo raggiunto per parlare del momento attuale del Picchio.

Arrivato ad Ascoli nella stagione 1985/86, trascinò il Picchio con le sue 14 reti al primo posto in Serie B, nella squadra allenata da Bokov. Rimase anche nella stagione successiva in Serie A per volere del presidente, collezionando un totale di 55 presenze e 18 reti, in quell'anno vinse anche la Mitropa Cup. Stagione fatta di alti e bassi, ora sembra esserci equilibrio. «Quando l'inizio è nebuloso a livello societario, anche staff e giocatori vengono influenzati. Spesso si da per scontato che squadre come l'Ascoli debbano subito risalire, ma con la storia e col nome non si va avanti. Ci vuole programmazione e se non c'è diventa difficile».

Sezione: News / Data: Dom 19 gennaio 2025 alle 11:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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