CorrAdriatico - Serata amara per i 180 tifosi ascolani giunti al Neri

La pessima direzione di gara dell'arbitro Angelillo ha rovinato la serata di tutti i tifosi bianconeri: tanto di coloro che hanno seguito da casa i ragazzi di mister Cudini, quanto dei 180 che hanno sostenuto a gran voce Curado e compagni dal settore ospiti del Romeo neri. Un match disputato alla pari dall'Ascoli nel primo tempo, ma compromesso da quel rosso diretto rifilato a Marsura che ha scaldato gli animi di calciatori e tifosi bianconeri nella fredda e leggermente piovosa serata in terra romagnola. Sliding door di una partita che si era aperta con qualche brivido sulla schiena dei supporters del Picchio, dopo la rovesciata di Parigi e la traversa colpita da Langella, e proseguita tra incessanti cori di sostegno alla squadra e qualche sfottò tra le due tifoserie, rivali anche in virtù del gemellaggio esistente tra il pubblico biancorosso e i tifosi della Sambenedettese. Poi, dopo un paio di iniziative dell'Ascoli, l'espulsione di Marsura che ha cambiato volto alla gara. Il "Forza ragazzi" gridato a gran voce dai tifosi bianconeri al rientro della squadra dagli spogliatoi non è bastato evitare il gol del Rimini, letale nello sfruttare quasi immediatamente la superiorità numerica. Nessuno, comunque, dagli spalti ha smesso di crederci, anche se in campo l'Ascoli ha faticato a rendersi pericoloso in dieci contro undici. Il 2-0 siglato da Cioffi su rigore ha mandato anzitempo in archivio l'amara serata.