Il trittico di impegni dell'Ascoli iniziato con il Pescara finirà il prossimo weekend al Del Duca con il Perugia. I bianconeri hanno perso le prime due difficili partite di questo fitto calendario appunto contro il abruzzesi e poi con la Ternana. Si spera che con l'altra squadra umbra possa esserci la definitiva svolta, ma quanto visto domenica sera al Liberati preoccupa non poco la piazza bianconera.

All'esordio di Di Carlo contro il Pescara, la squadra aveva avuto una reazione emotiva. Probabilmente l'Ascoli non meritava la sconfitta arrivata principalmente per errori individuali e nella fase difensiva. Una partita giocata con lo spirito giusto quella dei bianconeri che hanno raccolto meno di quanto seminato.

La settimana successiva a Terni c'è stato un netto passo indietro. Squadra sfilacciata e senza idee. L'Ascoli è stato sempre in balia di una Ternana che ha mostrato tutta la sua forza sfruttando al meglio le lacune strutturali dell'Ascoli che, lo ripetiamo ormai dall'inizio della stagione, manca di qualità e quantità in mezzo al campo. Quello che preoccupa però è lo spirito con la squadra ha giocato, quasi remissivo, come se l'Ascoli fosse partito battuto in partenza.

Dove la qualità non può arrivare perché oggettivamente manca a questa squadra, c'è bisogno di mettere in campo cuore e carattere. In questo non possono tirare la carretta i soli Varone e Corazza che come impegno sono i capo fila della squadra. Serve qualcosa di più da tutti, ad iniziare dal match di Perugia per evitare un'altra sconfitta che peggiorerebbe ancora di più l'umore e la classifica. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 16 ottobre 2024 alle 13:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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