Resta l'attesa per capire chi sarà il 16° allenatore dell'Ascoli da quando, sei anni e mezzo or sono, Massimo Pulcinelli ha assunto la guida del club. Una statistica che sta diventando, ogni giorno di più, sempre più singolare. In negativo. Nell'estate 2018, dopo la stretta di mano con Bellini, il numero uno di Bricofer ringrazio e salutò l'esperto Serse Cosmi, autore della salvezza ai playout contro l'Entella, per avviare un nuovo progetto con Vivarini, uno dei soli due mister capaci di restare un'intera stagione sulla panchina bianconera: il benservito arrivò nonostante salvezza con tre gare d'anticipo e media punti di 1.19. A quel punto l'arrivo di Zanetti, esonerato nonostante un cammino playoff (1.38), l'interregno di Abascal (1), il flop di Stellone (0.44) e la rimonta salvezza con Dionigi, non confermato nonostante una super media punti (1.56). E allora nuova rivoluzione, ennesima: dramma con Bertotto (0.63) e Rossi (0.17), miracolo Sottil che ottenne permanenza in B e traguardo playoff la stagione seguente (1.66 per il mister più longevo dell'era Pulcinelli). Alti e bassi con Bucchi (1.13), salvezza con Breda (1.40) ma ennesima linea tracciata nella stagione da incubo con Viali (0.92), Castori (1) e Carrera, confermato pure in questo avvio di torneo (1.44 in B, 1.33 in C). Un solo match per Ledesma (0), ora l'esonero di Di Carlo (1.11): avanti il prossimo.

Sezione: News / Data: Lun 27 gennaio 2025 alle 16:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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