Tre cose che abbiamo imparato da Hellas Verona-Ascoli 3-1

DIFESA LEGGERA - Forse l'emozione per l'esordio ufficiale contro una squadra di A ha giocato un brutto scherzo all'Ascoli. Pronti via e il Picchio è subito sotto, Mboula si beve Simic e Barosi e segna il gol che sblocca la partita. Purtroppo per l'Ascoli, sempre i due giocatori entrano nel gol del nuovo vantaggio e in quello del 3-1. Barosi commette l'errore respingendo il pallone proprio sui piedi di Dawidowicz per il nuovo vantaggio. Ad inizio ripresa Simic tocca il pallone con la mano in area, rigore trasformato da Djuric e partita conclusa. In generale però è tutto il pacchetto arretrato a sembrare in ritardo di condizione e sicuramente la fase difensiva è da rivedere. 

BUCHEL LEADER - Sembrava non dovesse giocare titolare e invece lo troviamo nella formazione iniziale. Meno male diciamo. Buchel si rivela uno dei migliori in campo. In mezzo detta i tempi di gioco, ogni pallone che tocca è prezioso. Prova anche a rendersi pericoloso in avanti ma con il passare dei minuti le fatiche di questi giorni si fanno sentire e perde di lucidità. Ma Buchel dimostra essere già in forma ed è una buona notizia per Viali in vista dell'esordio in campionato.

FORTE A SEGNO, RODRIGUEZ BRILLA - La buona notizia nella serata dal Bentegodi arriva dallo Squalo. Forte torna a timbrare il cartellino, lui che nel pre campionato non aveva mai segnato e sul quale invece l'Ascoli e Viali puntano tantissimo. Segna e anche nei movimenti sembra essere più reattivo rispetto alle ultime uscite. Bena anche l'approccio alla partita di Rodriguez che si rende pericoloso poco dopo il suo ingresso in campo. Bei tocchi di palla, Rodriguez si mette subito in mostra con belle giocate lanciando un segnale chiaro a Viali.