Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli ha concluso il primo ciclo di accertamenti contabili che hanno come oggetto l'Ascoli calcio, riferiti all'anno 2018. Fra le tante grane da risolvere, infatti, l'Ascoli ne ha dovuta affrontare una in più: la verifica fiscale effettuata dai militari della Guardia di finanza nella sede dell'Ascoli calcio, in corso Vittorio Emanuele, circa un mese fa.

Durante il sopralluogo i finanzieri hanno puntato sull'effetto sorpresa. Non si sono limitati a visionare i documenti contabili ma sono venuti in possesso di agendine, block-notes, appunti, backup dei personal computer, elementi utili a completare la verifica fiscale. La verifica fiscale non è collegata ad altre inchieste come si è vociferato ma è partita su input del comando provinciale ascolano che da diverso tempo tiene sotto osservazione alcune aziende, fra le quali l'Ascoli calcio. Gli accertamenti della Guardia di finanza, nella sede dell'Ascoli, probabilmente proseguiranno anche a settembre per quanto riguarda le annualità 2019, 2020, 2021 e 2022.

Secondo indiscrezioni, i finanzieri avrebbero acceso i riflettori sulle ritenute d'acconto dei calciatori dell'Ascoli in quella stagione (2018). Secondo le fiamme gialle, una somma contestata, circa 50mila euro, è da considerare quale pagamento da versare ai calciatori in quanto lavoratori dipendenti mentre secondo la società bianconera si tratterebbe di mere indennità, quindi con oneri fiscali diversi. Non ci sono stati altri rilievi.

Sezione: News / Data: Mar 30 luglio 2024 alle 14:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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