CorrAdriatico - Clima incandescente nell'ambiente bianconero

La tensione che si respira nell'ambiente bianconero è evidente. Più trascorrono i giorni e più la trattativa sulla cessione dell'Ascoli pare (apparentemente?) segnare il passo. I fondi di investimento che hanno bussato alla porta di corso Vittorio Emanuele non hanno dato finora seguito alle loro manifestazioni di interesse. In sostanza al patron Massimo Pulcinelli non è ancora arrivata una proposta seria, che dia garanzie di solidità economica e finanziaria. Finora solo ammiccamenti, ma nulla di più. E Pulcinelli non intende consegnare il bastone del comando a chi potrebbe non essere in grado di garantire un futuro ad una società di calcio, che nei suoi 126 anni di vita ha conosciuto l'onta del fallimento solo una volta. Massimo Pulcinelli ha dichiarato pubblicamente di volere cedere la società entro la fine del mese purché però ci sia una proposta concreta. È forse stanco, sicuramente amareggiato dalle polemiche e delle accuse al vetriolo, dopo i disordini conseguenti alla retrocessione. Lo ha confessato al sindaco Marco Fioravanti che lo è andato a trovare nella sede Bricofer nella capitale nel tentativo di dare una mano all'Ascoli nel reperire possibili acquirenti che al momento sembrano non esserci.