Tutti a studiare il regolamento del prossimo campionato di Serie C. Dopo nove anni consecutivi tra i cadetti, l'Ascoli si ritrova nella terza serie. E tutto il mondo Picchio, a partire dai tifosi bianconeri, analizza quello che sarà il percorso da portare avanti nella stagione 2024/25. La formula della Serie C è presto detta: 60 squadre partecipanti, suddivise in tre gironi da 20 secondo un criterio meramente geografico (girone A del Nord, girone B del Centro e girone C del Sud). In attesa che i raggruppamenti vengano ufficializzati nelle prossime settimane (l'Ascoli dovrebbe essere inserito nel girone B con Arezzo, Campobasso, Carpi, Entella, Gubbio, Legnago, Lucchese, Perugia, Pescara, Pianese, Pineto, Pontedera, Rimini, Sestri Levante, Spal, Ternana, Torres, Vis Pesaro e una Under 23 tra Atalanta, Juventus e Milan), ecco il regolamento del torneo. Vengono promosse in Serie B quattro squadre: le tre vincitrici di ciascun girone e la vincitrice dei playoff. Agli spareggi accedono 28 club: le squadre classificate dal 2° al 10° posto di ogni raggruppamento più la vincitrice della Coppa Italia di Serie C. Il tabellone post-season si articola in tre differenti fasi: due turni playoff dei singoli gironi (nel primo partecipano i club classificati dal 5° al 10° posto di ogni raggruppamento, nel secondo si aggiungono le 4°), due turni nazionali (nel primo entrano le 3° e la vincitrice della Coppa Italia C, nel secondo entrano le 2°) e le final four, con gare di andata e ritorno di semifinale e finale per decretare l'ultima promossa in B. Capitolo "dramma sportivo". Retrocedono in Serie D nove squadre: le ultime classificate di ciascun girone e i sei club, due per ciascun raggruppamento, che vengono sconfitti nei playout. Gli spareggi si disputano, in gare di andata e ritorno, tra quintultima e penultima e tra quartultima e terzultima, con le meglio classificate che giocano in casa il match di ritorno (e che festeggiano la salvezza in caso di parità al termine delle due sfide). Due possibilità negano lo svolgimento dei playout: se il distacco tra penultima e quintultima è maggiore di 8 punti, la penultima retrocede direttamente in Serie D. Stesso dicasi in caso di forbice di più di 8 punti tra quartultima e terzultima, con la peggiore condannata.

Sezione: News / Data: Lun 24 giugno 2024 alle 18:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
vedi letture
Print