CorrAdriatico - La verifica fiscale in sede non si ferma

Fra le tante grane da risolvere, ora l'Ascoli ne ha una in più: la verifica fiscale effettuata dai militari della Guardia di finanza nella sede dell'Ascoli calcio, in corso Vittorio Emanuele. Durante il sopralluogo i finanzieri hanno puntato sull'effetto sorpresa. Non si sono limitati a visionare i documenti contabili che con spirito di collaborazione i dipendenti presenti hanno fornito alle Fiamme gialle ma sono venuti in possesso di agendine, block-notes, appunti, backup dei personal computer, elementi utili a completare la verifica fiscale. La verifica fiscale non è collegata ad altre inchieste in corso ma parte su input del comando provinciale ascolano che da diverso tempo tiene sotto osservazione alcune aziende, fra le quali proprio l'Ascoli calcio. Chi suppone che dopo il blitz dei finanzieri la questione sia conclusa, probabilmente rischia di prendere un abbaglio. Gli accertamenti della Guardia di finanza, infatti, probabilmente proseguiranno nella speranza che possano concludersi il prima possibile. Ciò consentirebbe di agevolare la trattativa sulla cessione dell'Ascoli per la quale è stato nominato il commercialista Enrico Diomedi che ha il compito di trovare acquirenti che al momento sembrano rimanere alla finestra .