Il 16 settembre 1984 è diventata una data da cerchiare in rosso nella storia del calcio italiano. 

Quel giorno, sul prato color smeraldo del Luigi Ferraris di Genova, fa il suo esordio in Serie A Gianluca Vialli, un calciatore che ha cambiato il corso di questo sport in Italia, e successivamente sarà capace di farlo anche all’estero.

Gianluca Vialli, al tempo appena ventenne e ancora lontano dal prototipo di attaccante moderno che diventerà con l’esperienza e la lotta in campo, in quel caldissimo giorno di settembre è appena approdato alla Sampdoria di Paolo Mantovani. Pur avendo solo 20 anni ha già 4 campionati da professionista alle spalle. Uno in Serie C1, dove esordisce e scopre la durezza dei difensori dell’epoca, il 10 maggio 1981 al Tardini di Parma, al minuto 81 con la sua Cremonese in lotta per la promozione, e il Parma che deve lottare per non scivolare di categoria. 

Ha già maturato 3 stagione in Serie B impreziosite da 103 presenze e 23 reti, dieci delle quali saranno decisive per la seconda promozione in Serie A della storia dei grigiorossi, a ben 54 anni dall’ultima apparizione nel campionato cadetto. Proprio in uno di quei 103 incontri, in Cremonese-Sampdoria del 28 marzo 1982, si dice che Mantovani si sia innamorato calcisticamente parlando del giovane Vialli. E per uno strano scherzo del destino e del calendario, la prima partita in blucerchiato, e quindi in massima serie di Vialli è proprio Sampdoria-Cremonese. 

Da quel 16 settembre 1984 in poi, Sampdoria e Cremonese non avranno spesso modo di incrociare gli scarpini sul campo, solo una manciata di volte, il più delle volte in Coppa Italia. L’ultima di queste occasioni si gioca il 24 maggio 1992, 4 giorni dopo la beffa di Wembley nella finale di Champions League tra Barcellona e doriani. Finisce 2-2 e la firma di Vialli con una grande punizione, mette anche la parola addio alla Serie A per la Cremonese, oltre che l’addio alla Sampdoria di Gianluca, dopo 224 partite e 85 reti. 

L’avventura di Vialli con la Sampdoria di fatto, si apre e si chiude in una partita con la Cremonese: “Sono felice di essere nato a Cremona, orgoglioso di poter essere definito un provinciale. Non avrei voluto nascere in una città più grande: per la mia personalità, per quello che piace a me, è della misura giusta. Si dice che serva un intero villaggio per educare un bambino, oltre alla mia famiglia devo ringraziare quello che mi ha offerto Cremona”. 

Da sempre tifoso dei “Grigi”, Vialli ha compiuto il salto tra i grandi dopo il settore giovanile fatto proprio con la squadra della sua città, quella che ha sempre amato, dove ha conosciuto uno come Emiliano Mondonico, diventato un padre e amato come tale. Sarà proprio con “Mondo” che Vialli farà una grande stagione in Serie B culminata con la promozione. Fino all’amore mai nascosto per il mare di Genova e i colori della Sampdoria, condivisi col “fratello” Roberto Mancini. Saranno loro i protagonisti di una delle scene più emozionanti dello sport degli ultimi 20 anni, quell’abbraccio nella sera dell’11 luglio 2021 a Wembley. 

Sampdoria e Cremonese, che in questa stagione si affronteranno allo Zini di Cremona alla quarta giornata di campionato, resteranno legate per sempre nel segno di Gianluca Vialli. 

Sezione: News / Data: Ven 28 luglio 2023 alle 19:30
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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