Quattro sconfitte consecutive in casa, un punto conquistato nelle ultime sei partite giocate, tre allenatori cambiati. Il risultato? L'Ascoli è in piena zona playout e soprattutto nemmeno si intravede la luce in fondo al tunnel. La partita con il Perugia non è solo che l'ennesima figuraccia di una squadra che non ha ne capo ne coda. Lo diciamo da tempo, inutile infierire ancora di più ma ora più che mai è necessario intervenire e farlo con la testa. 

Senza ombra di dubbio la rosa dell'Ascoli non è da Serie C. Pochi sono i giocatori che appartengono a una categoria superiore, tanti quelli che invece non hanno ancora le risorse e caratteristiche per giocare in Lega Pro. Basta pensare proprio alla partita con il Perugia. Davide Marsura è stato costretto a dare forfait, uno dei giocatori che probabilmente appartengono ad una categoria superiore. Al suo posto Di Carlo sceglie Campagna che, ancora una volta, si è dimostrato fuori categoria perché non da Serie C. Lui come tanti altri giovani sono le perle portate in bianconero da Emanuele Righi che, va bene seguire la linea verde, ma che almeno questa si competitiva. Così non è stato, Righi ha portato giocatori che ancora sono da Primavera o da Serie D e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Il mercato è la chiave dell'insuccesso dell'Ascoli. Menzioniamo anche Luca Tremolada, giocatore da categoria superiore. Righi lo tratta da luglio, lui arriva nelle ultime ore di mercato ed è chiaramente ancora fuori condizione. Arriva Tremolada e non un centrocampista da affiancare a Varone, nonostante Righi aveva ancora budget per fare mercato. Un fallimento totale. Tremolada deve trovare la migliore condizione dato che è stato praticamente quasi fermo tutta l'estate, la domanda quindi è perché non aver chiuso prima la trattativa e ridursi a farlo a campionato iniziato? Errori da dilettanti, come è stata la squadra costruita in estate.

In tutto questo menzioniamo anche Mimmo Di Carlo che sicuramente non ha la bacchetta magica e non può cambiare le sorti di una squadra completamente allo sbando. Il nuovo allenatore dell'Ascoli le sta provando tutto ma sembra farlo in modo confusionario. Far giocare ancora Tremolada fuori condizione significa giocare con un uomo in meno. Il materiale a sua disposizione è quello che è, ma di certo alcune scelte possono essere migliori. Magari sarebbe anche meglio lavorare di più in settimana per conoscere meglio i giocatori, allenarli al meglio dato che molti non hanno niente a che fare con la Serie C e trovare nuove soluzioni che possano dare la svolta.

L'ancora di salvataggio potrebbe essere il mercato di gennaio ma innanzi tutto bisogna arrivarci in una posizione migliore in quanto l'Ascoli potrebbe perdere il suo appeal, cosa assurda per la storicità del club ma si è riusciti a fare anche questo. Inoltre, con Righi sempre al comando delle operazioni di mercato, sperare in qualcosa di migliore sembra proprio complicato. Che Dio ce la mandi buona.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 20 ottobre 2024 alle 18:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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