Ascoli sospinto da 588 tifosi che gremiscono il settore ospiti del Benelli ma senza Alagna, squalificato, e Curado, infortunato, oltre a Francesco Forte che tornerà nella pausa natalizia dopo i mesi di stop impostigli per aver scommesso su incontri professionistici. Mimmo Di Carlo, ancora alla ricerca della prima vittoria in bianconero, rispetto all'1-1 col Pontedera cambia quattro interpreti: Menna al posto di Tirelli, Adjapong per Alagna, Tavcar per Quaranta e Bertini per Bando. 

Il gol, meritato, al 64', con Cannavò che si sblocca inserendosi tra i due centrali e freddando Livieri dopo palla immaginifica di Tavernaro subentrato all'intervallo. Colpito, l'Ascoli prova a reagire ma è pericoloso solo su un colpo di testa di Tavcar appena fuori. Tavcar che poi rimedierà il secondo giallo, dopo numero incredibile d'uno scatenato Cannavò. Sulla punizione seguente palo di Di Paola, l'ennesimo. Al minuto 87 l'appena entrato Molina si accascia a terra. Gara sospesa per qualche minuto, si riparte e all'Ascoli viene concesso rigore per un intervento di Bove contestato su Tirelli. Dal dischetto Corazza fa 1-1. Un gol che non placa la contestazione dei tifosi del Picchio.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 16 novembre 2024 alle 10:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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