Con la complicità della sosta, l’Ascoli, dopo la sconfitta interna contro il Como (la terza consecutiva) ha deciso che fosse arrivato il momento del ribaltone tecnico: esonerato William Viali, ecco di nuovo Fabrizio Castori. Torna dunque in pista il decano degli allenatori, due anni fa promosso in serie A con la Salernitana e in precedenza anche deus ex machina del miracolo-Carpi e... tanto altro ancora.

PROFETA IN PATRIA. Castori, marchigiano di Tolentino, non è un semplice professionista cultore della materia che sa il fatto suo, nello specifico è anche coinvolto emotivamente, infatti non ha mai nascosto di essere tifoso dell’Ascoli e non è neppure la prima volta che lo guida. Era accaduto, sempre in B, nella stagione 2010-2011 quando dopo 12 partite subentrò a Gustinetti. L’Ascoli era ultimo, ma con Castori riuscì a salvarsi conquistando 50 punti, senza contare i 6 di penalizzazione affibbiati alla società per inadempimenti economici. Rieccolo dunque dopo 12 anni, con società e tifosi che sperano nelle imprese di un… cavallo di ritorno visti i precedenti targati Mazzone, Pillon e Silva. Lunedì sera l’annuncio, ieri la presentazione, poi subito al campo per il primo allenamento. Castori due settimane fa è stato tra gli ospiti delle celebrazioni del 125° anno del Picchio (il più applaudito insieme a Cacia e Cosmi) e ora si catapulta - con gioia - nella nuova avventura.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 15 novembre 2023 alle 15:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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