CorrAdriatico - Mistero fitto sulla Vis del derby le soluzioni possibili sono tante

 La lunghissima coperta biancorossa. Sì, perché per domani pomeriggio, e per il derby al Del Duca contro l'Ascoli che torna dopo 23 anni d'astinenza, sono tantissime le possibilità per Roberto Stellone, il tecnico della Vis dei record che ha ampissimi margini di scelta.

Il 47enne allenatore romano dei pesaresi, nella sua esperienza all'ombra della Palla di Pomodoro ma anche prima, ha sempre ruotato gli effettivi a sua disposizione in maniera vorticosa, facendosi guidare dagli allenamenti settimanali sempre pieni di indicazioni. Sarà così anche stavolta, per la composizione dell'undici anti-Picchio dove ci sono ballottaggi in ogni singolo slot. Anche in porta, con Ante Vukovic tornato solo giovedì dall'esperienza in Qatar con l'under 21 della Nazionale croata. La prova sicura di Alessio Pozzi contro la Pianese potrebbe anche far decidere a Stellone di confermare tra i pali il portiere del 2000, uno che ha girato in lungo e in largo lo stivale senza però mai trovare grande continuità d'impiego. Il rientro dalla squalifica dell'enfant prodige Coppola non è detto che sia sinonimo di titolarità, dal momento che sabato scorso al centro della difesa biancorossa si sono alternati - e bene - l'esperto Tonucci e il gigante abruzzese Di Renzo. Di Renzo che però potrebbe agire anche qualche metro più in là, come «braccetto» di sinistra come si dice oggi, in una posizione dove possono giocare anche Bove e Zoia, che contro la Pianese è partito largo a centrocampo facendo di fatto tre ruoli, ma anche Neri. A completare il pacchetto arretrato uno tra Ceccacci e Palomba da schierare sul centrodestra.