Carlo Neri ha commentato in conferenza stampa la debacle dell'Ascoli retrocesso in Serie C: "Devo tornare alla vita, non ho visto solidarietà nei confronti del proprietario dell'Ascoli che è stato duramente attaccato con un manichino impiccato sotto un cavalcavia. Mi aspettavo una prima domanda su questo, è la vita e poi parliamo di sport"

Cosa sente di dire ai tifosi: "Voglio fare un plauso ai giocatori che hanno lottato sul campo, non è stato sufficiente vincere, gli altri risultati non sono stati a noi favorevoli. Le scuse che devo porre come società, siamo gli unici responsabili, sono per i tifosi veri, che sono la stragrande maggioranza di questa città e regione. L'Ascoli ha 125 anni di storia, non sono stati sempre tranquilli. Passata la delusione enorme, la società deve rialzarsi e riprendere per  combattere"

C'è anche una condizione economica critica e la piazza contro la proprietà: "L'Ascoli ha sempre onorato tutte le scadenze, è una società modello da questo punto di vista. Abbiamo le carte in regola per rialzare la società e riportarla ai livelli appropriati"

Ascoli-Pisa 1-0, conferenza post gara Neri
Sezione: Primo Piano / Data: Ven 10 maggio 2024 alle 23:55
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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