QS - Ascoli, tra i pali si pensa a Gori. In difesa piacciono Sgarbi e Tuia

"Ascoli, tra i pali si pensa a Gori. In difesa piacciono Sgarbi e Tuia", titola il Quotidiano Sportivo. 

Sono giornate calde per il ds Valentini che rischia di perdere anche Falasco: il Bari insiste per averlo.

La trattativa per la cessione di Nicola Falasco al Bari anche ieri è andata avanti con il Ds dei pugliesi, Ciro Polito che sta cercando di trovare la formula migliore per convincere il collega Marco Valentini. L’Ascoli, che ha già perso Tavcar per infortunio, ha bisogno sicuramente di un altro centrale difensivo, di un altro portiere, di un terzino destro, di una mezzala destra e di un centrocampista centrale anche se la trattativa volta a favorire il ritorno di Samuel Giovane dall’Atalanta è sempre calda e pronta alla definizione. Proprio nelle prossime ore l’Atalanta potrebbe dare l’ok al suo ritorno in bianconero con la formula del prestito secco. Insomma, l’ultimo giorno del ritiro a Cascia, mister William Viali lo sta vivendo con un pizzico di apprensione perché è vero che Falasco non aveva chiuso al meglio la scorsa stagione, ma lui ci puntava tanto sull’esterno sinistro e ora c’è il rischio di dover cercare anche un sostituto all’altezza. Per quanto riguarda il difensore centrale l’Ascoli sta valutando Filippo Lorenzo Sgarbi, classe 1997 ed ex Perugia. Cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, nel 2015 è stato ceduto in prestito al Vicenza con cui ha disputato una stagione nella formazione Primavera. Nel 2016 è passato in prestito alla Carronese, club lombardo militante in serie D, con cui ha disputato un’ottima stagione a livello individuale. L’anno successivo si è trasferito al Sudtirol giocando da subito come titolare nel ruolo. Il 2 luglio 2018 è stato così acquistato a titolo definitivo dal Perugia, con cui ha firmato un triennale poi prolungato fino al 30 giugno 2024. L’altro nome sul taccuino del Ds Marco Valentini, che in realtà non vuole avere fretta nel decidere, è quello del difensore centrale Alessandro Tuia, classe 1990, cresciuto nelle giovanili della Lazio e che ha militato nel Monza, Foligno, Salernitana, Benevento e Lecce. L’atleta si è svincolato dalla società pugliese, con la quale ha disputato l’ultima stagione in serie A. Il nome nuovo, infine, è quello di un portiere che andare ad unirsi a Davide Barosi e Luca Bolletta. Si tratta del ventiseienne Stefano Gori del Perugia finito nell’occhio del ciclone dopo due clamorosi errori nella partita contro la Reggina. Tanto da essere poi sostituito dal tecnico Fabrizio Castori ad inizio di ripresa. In realtà Gori di proprietà della Juventus si era fatto notare al Pisa come un prodigioso pararigori