CorrAdriatico - Alta tensione e nuovi veleni, Pescara-Ascoli non finisce più

Tutto come nei film d'azione d'altri tempi. Quello che è successo lunedì sera all'Adriatico di Pescara ha quasi dell'incredibile se si pensa che si tratta di uno stadio e di un ambiente che ha fatto anche la categoria superiore. Già nella settimana precedente c'erano stati degli sfottò ma nulla lasciava presagire l'atteggiamento di ostruzionismo che si è verificato al termine del match negli spogliatoi. Probabilmente in terra abruzzese nessuno pensava che l'Ascoli sarebbe uscito vincitore e anche meritatamente. Quando invece è successo per davvero, si è scatenato il putiferio. Il centrocampista degli abruzzesi Luca Valsania con un atteggiamento irriguardoso e pieno di rabbia prima in campo verso i giocatori bianconeri e alla fine del primo tempo rivolgendosi alla tifoseria presente nel settore ospiti, si è ripetuto poi negli spogliatoi con un atteggiamento di provocazione, stessa cosa aveva fatto nella gara di andata al Del Duca. Ma quello che i padroni di casa pensavano potesse invece rimanere dentro l'ambito spogliatoio o a livello dirigenziale l'ha fatto emergere il patron Massimo Pulcinelli con un post sul suo social dove racconta un episodio che ha visto coinvolto il direttore sportivo del Pescara Pasquale Foggia.