Domenica 6 ottobre ore 19:30 allo stadio “Del Duca” si è giocata Ascoli Pescara.

La partita:

Dopo il fischio di inizio bastano pochi minuti per accendere gli animi del match.

Ascoli aggressiva in fase offensiva prova più volte a disinnescare la guardia di Plizzari.

Il Pescara passa in vantaggio con una grande rete di Vergani.

Nella ripresa il picchio trova il pareggio grazie al bomber Corazza.

Neanche 3 minuti dopo raddoppia per il Pescara Bentivegna.

Sono molteplici gli scontri fisici e duelli tecnici nel finale di partita che si conclude con il risultato di 1 a 2.

Il Pescara si conferma una delle più temibili del girone B, organizzata, aggressiva e disposta in modo ottimale nel rettangolo verde dispone di una rosa competitiva e ben costruita.

Sicuramente ci sono gloriose ambizioni e il sogno B ben chiari nella squadra di Baldini.

L’Ascoli sprofonda nella seconda metà della classifica.

Nella gara il picchio dimostra di poter essere competitiva ma il divario tecnico di alcune personalità della rosa condanna la squadra del neoallenatore Di Carlo.

C’è un gran bisogno di mentalità vincente, la strada per poter accedere alla B è ancora lunga e in salita per l’Ascoli che deve cercare di riuscire a valorizzare i giovani e ricostruire tutto il piano tattico che ad oggi è fatiscente.

Necessari rinforzi a centrocampo viste le difficoltà di manovra e di copertura, inoltre, si spera in un cambiamento radicale per riuscire a stare al passo delle grandi del girone.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 06 ottobre 2024 alle 22:34
Autore: Rocco Piccioni
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