Sconfitta fuori casa per l’Ascoli che non riesce a colpire in modo efficace la l’Entella di Fabio Gallo. Una partita come da pronostico complicata e sempre in tensione.

Ascoli parte attenta, baricentro basso e ordinata in campo.

L’Entella mantiene il possesso della palla cercando imbucate e pressando alta.

Nella seconda metà del primo tempo il picchio prova ad innescare l’attacco con palle lunghe in modo poco utile, considerata l’impostazione tattica difensiva dalla Virtus che copre il centro del campo in modo efficace.

Secondo tempo equilibrato fino al sessantesimo dove in tre minuti l’Entella riesce a concretizzare due azioni da gol. L’Ascoli accorcia le distanze con la velenosa punizione di Bando.

Nel finale il match presenta tanti richiami arbitrali e molte disattenzioni tecniche da entrambe le squadre che accompagnano il pallone al triplice fischio.

L’Entella si conferma una squadra ostica da affrontare, organizzata sia in fase offensiva che difensiva e in grado di gestire partite fisiche e stressanti dal punto di vista atletico. Rimane di fatto ai vertici della classifica speranzosa di riuscire a mantenere questo eccellente rendimento.

L’Ascoli è scesa in campo con undici calciatori arrivati nel mercato estivo, questo influisce non poco nelle prime gare di campionato. Il Picchio ha bisogno di creare un nuovo gruppo dando importanza alle personalità di categoria e fiducia ai nuovi giovani.

La squadra c’è, la fiducia c’è, manca la fame di riuscire ad uscire vincenti in gare complicate come quella di oggi.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 09 settembre 2024 alle 18:50
Autore: Rocco Piccioni
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