Bepi Pillon, intervistato dal Corriere Adriatico, ha parlato in vista della sfida di lunedì sera tra Pescara ed Ascoli: «E' una partita aperta a qualsiasi risultato. l'Ascoli deve capire quali sono i problemi che l'hanno portata a disputare un campionato anonimo di C, dall'esterno io non posso saperlo, ma per la gara di lunedì, se ci si mette impegno e determinazione, tutto può succedere. Partite di tale importanza per le tifoserie, a volte vengono risolte da episodi e bisogna cercare di portare dalla propria parte. Il Pescara è più squadra, gioca molto bene, ha un allenatore che conosco da tanto tempo e so come fa giocare ai suoi ragazzi e cosa vuole da loro. Dal canto suo l'Ascoli ha davanti due giocatori molto forti per la categoria, se ben forniti possono essere pericolosi. Mi riferisco a Corazza e Forte, ma è evidente che devono essere supportati da tutto il resto della squadra. Ricordo che io in quell'Ascoli dei Diabolici avevo il punto fermo, un attaccante inamovibile in attacco che era Sasà Bruno, avevo poi le alternative quali erano Mario Bonfiglio, Francesco Passiatore e qualche altro».

Sezione: News / Data: Sab 15 febbraio 2025 alle 13:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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